La nostra sede
La sede de L'Officina Culturale si trova all'interno del Campus delle Associazioni: una struttura urbana molto particolare e suggestiva, realizzata grazie alla riconversione, effettuata anni fa dall'allora Amministrazione Comunale, del villaggio-dormitorio destinato alle maestranze impegnate nella costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Milano. Un'opera di riqualificazione ha permesso di poter assegnare a molte delle associazioni locali la maggior parte delle oltre trenta unità disponibili, ognuna delle quali ha una superficie interna di quasi 300 mq, oltre ad ampi spazi verdi esterni.
Nel Campus esiste un'ampia possibilità di parcheggio.
All'interno della nostra sede sono stati ricavati due ampi saloni, uno dei quali attrezzato a sala teatrale, una cucina con annesso angolo bar e altri spazi destinati a ufficio, attività sociali e servizi: spazi accoglienti e attrezzati, climatizzati, che permettono lo svolgimento di tutte le nostre attività nelle migliori condizioni possibili.
Anno 2019 - II edizione

Si è conclusa il 21 novembre la seconda edizione del concorso, con la proiezione al Teatrino Civico delle opere selezionate per la finale:
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"Cercando Kulvir" di Ideo Grossi
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"Come in certi romanzi russi" di Alberto Vianello
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"La macchina dei sogni" di Andrea Gianviti
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"Speak" di Laura Almiron
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"The shit in my mind" di Tommaso Ricci
Ecco i risultati e i premi attribuiti:
Miglior Cortometraggio, premio assegnato dalla Giuria Tecnica: "Speak" di Laura Almiron
Secondo classificato: "Come in certi romanzi russi" di Alberto Vianello
Terzo classificato: "La macchina dei sogni" di Andrea Gianviti
La Giuria rappresentata in teatro dai ragazzi delle scuole superiori chivassesi, ha invece assegnato il
Premio Giovani a "Come in certi romanzi russi" di Alberto Vianello
Gli altri riconoscimenti:
Miglior regia ad Andrea Gianviti (La macchina dei sogni)
Miglior Attore protagonista a Fabrizio Pinzauti (Come in certi romanzi russi)
Miglior Attrice protagonista a Rosanna Reccia (Come in certi romanzi russi)
Miglior Attore o Attrice non protagonista a Cristiano Panzetti (Cercando Kulvir)
Migliore Sceneggiatura a Cristiano Panzetti e Ideo Grossi (Cercando Kulvir)
Migliore Fotografia a Laura Almiron, Elena Palazzo, Sebastiano Bortolomasi (Speak)
Miglior Montaggio a Tommaso Riccio (The shit in my mind)
Miglior sonoro a Francesco Giannini (Come in certi romanzi russi)
Miglior scenografia a Martino Grande e Enrico Ciarolato (La macchina dei sogni)